No no, non è un controsenso parlare di marketing emozionale. In primis perché non è vero che il marketing riguarda una disciplina fredda ed austera. Anzi, il marketing con tutte le sue tecniche rappresenta anche un modo importante per comunicare messaggi positivi. Per, appunto, fare emozionare.
Un esempio pratico riguarda, ad esempio, la Festa della mamma. Un video dedicato alle mamme ed agli sforzi che fanno rappresenta, per un’azienda, il modo per suscitare emozioni. E, nel contempo, in questi strumenti far circolare il proprio marchio o il loro prodotto. Tutto alla luce del sole, in modo molto professionale. Ci sono diverse realtà professionali, infatti, che possono tranquillamente organizzare un servizio di ufficio stampa che preveda, in alcuni momenti ben precisi dell’anno, anche alcune uscite di marketing emozionali. Non solamente la Festa della mamma, ma occasioni come l’inizio dei Mondiali di calcio, l’uscita di un nuovo atteso film, una festa comandata… Sono diverse le possibilità all’interno di un anno che possono sbizzarrire la fantasia dei creativi.
Attenzione però, perché se non sono fatti in modo professionale ed accurato questo genere di messaggi rischiano di diventare pacchiani. Quindi dopo aver avuto l’idea, l’intuizione, bisogna anche creare un qualcosa di diverso dalla quotidiana pubblicità. Spesso e volentieri un cliente non orienta le proprie scelte in base alle caratteristiche tecniche di un prodotto. Bensì al senso di sicurezza, serietà e qualità che traspare dal modo in cui viene presentato. Dalla percezione che ha di quel prodotto. Anche perché ci sono diversi studi che confermano questa tendenza. Uno su tutti è quello portato avanti da Gerald Zaltman, docente di marketing alla Harvard Business School, secondo i quali la scelta dell’acquisto solamente per il 5 per cento dipende da meccanismi razionali.
Il marketing emozionale si muove su diversi piani. In primis vuole creare un coinvolgimento emotivo dei clienti, così da far sì che l’esperienza rimanga a lungo impressa nella memoria del cliente. Un’esperienza talmente memorabile da superare le sue aspettative, facendolo inconsciamente diventare una anticipazione di ciò che essi desiderano. A questo punto il passo successivo è fidelizzare il cliente, sempre attraverso messaggi emozionali. Così facendo, in automatico, il cliente memorizzerà quel brand come uno dei suoi “preferiti”.
Anche in questo senso si muove Synectix, realtà che garantisce l’organizzazione e la gestione di un ufficio stampa e di un progetto di comunicazione. Dalla A alla Z. Un servizio che può permettere una vera svolta alla comunicazione della vostra azienda. Come? Scopritelo gratuitamente!